La teoria di Malthus, che poneva un limite alle risorse della terra per fronteggiare la crescita della popolazione, fu scon!tta dalla supponenza del positivismo liberale e delmaterialismo storico, che riponevano nello sviluppo senza limiti la soluzione a qualsivoglia problema mondiale. Adesso sappiamo che Malthus aveva ragione, e dobbiamo affrontare una crisi energetica che, in tempi relativamente brevi, potrebbe condurci, da un punto di vista economico-ambientale, sull’orlo di un precipizio. Con un incedere perfettamente razionale e comprovato da competenze chimico-fisiche non contestabili, l’autore porta avanti una critica aspra nei confronti dei sostenitori a oltranza delle demagogiche teorie sulle energie rinnovabili, che spesso propinano soluzioni avveniristiche assolutamente infondate, foraggiati da lobby politiche. Più realisticamente, egli invita a riaprire un dibattito non strumentalizzato sul nucleare, che ad oggi appare come la soluzione più immediata, conveniente e paradossalmente meno nociva da un punto di vista di impatto ambientale. Ovviamente senza mai abbandonare la ricerca.
Autore
Bruno Tomasich
Dettagli
- Editore: Gruppo Albatros
- Collana: Il Filo
- Data uscita: Gennaio 2012
- Pagine: 167
- Formato: brossura
- Lingua: Italiano
- EAN: 9786766754623
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